Tutti a Tavola!
Concorso Fotografico Mostre Diffuse Fotografia 2017
Tutti a Tavola! Un’esplorazione sulla funzione sociale dello stare a tavola. Come si consuma oggi il cibo: visioni e sensazioni.
Le foto per il concorso possono essere inviate, tramite il sito web concorso.mostrediffuse.it dall’ 11 aprile fino alla mezzanotte del 25 aprile 2017. Il Concorso fotografico Tutti a Tavola! è organizzato da Bycam Fotografia di Teresa Mancini / MostreDiffuse e promosso dal Comune di Magliano Sabina e da ILFOTOAMATORE.
· Primo premio: 700,00 euro erogati dal Comune di Magliano Sabina quale contributo alla formazione.
· Secondo premio: del valore complessivo di 400,00 euro, composto da 300,00 euro erogati dal Comune di Magliano Sabina quale contributo alla formazione più un buono acquisto del valore di 100,00 euro da spendersi presso ILFOTOAMATORE (Via Piave 8/A, 00187 Roma – www.ilfotoamatore.it).
· Terzo premio: un buono acquisto del valore di 200,00 euro da spendersi presso ILFOTOAMATORE (Via Piave 8/A, 00187 Roma – www.ilfotoamatore.it).
La partecipazione al concorso è gratuita. Le foto menzionate dalla Giuria del concorso, faranno parte di una mostra collettiva inserita nel programma della Manifestazione.
I VINCITORI DEL CONCORSO
FAST FOOD
ADRIANO FAVERO
PRIMO PREMIO
Per la felicissima fusione di ingenuità e acutezza, di ombra e luce, di colore e grigiore, di profondità e piattezza. Il fotografo ha colto un istante qualsiasi nella vita di due giovani qualsiasi e ha necessariamente immaginato e suggerito che quella vita la continuino insieme. E’ insomma l’immagine della felicità dei semplici.
VIAREGGIO 2014
SALVATORE MATARAZZO
SECONDO PREMIO
Rompe l’immaginario riguardo la convivialità tradizionale, con quella comune, allegra, sfrenata voracità, portandoti con sorpresa al valore primordiale della condivisione. I corpi si muovono con animalesca motivazione, e le bocche si aprono con un sorriso ammaestrato. Ci piace questo modo di vivere sociale.
CIBO DI STRADA
LUCA CARDARELLI
TERZO PREMIO
Il tradizionale stare insieme a pranzo in famiglia trasferito nella piazza. Una famiglia allargata si potrebbe dire, più rappresentativa di questa nostra società dove tutto si confonde e pure non vuole perdere quel senso di appartenenza e condivisione ad una collettività.